Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto


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PROTEZIONE PASSIVA ALL’INCENDIO CON LASTRE FIREGUARD E PROTEZIONE ATTRAVERSAMENTI


PILASTRI IN ACCIAIO

Rivestimento protettivo: lastre FIREGUARD® (vedi tabelle)

REAZIONE AL FUOCO: A1
RESISTENZA AL FUOCO: R 30 – 240

TRAVI IN ACCIAIO

Rivestimento protettivo: lastre FIREGUARD® (vedi tabelle)

REAZIONE AL FUOCO: A1
RESISTENZA AL FUOCO: R 30 – 240

PROTEZIONE PASSIVA ALL’INCENDIO CON COPPELLE PER TIRANTERIA METALLICA


Riqualificazioni EI 90-120-180-240


  • Riqualificazioni di pareti portanti in muratura e cemento armato
  • Riqualificazioni di pareti “leggere” non portanti in laterocemento, blocchetti in cemento, cemento armato, poliuretano, legno, cartongesso.

La compartimentazione verticale ha lo scopo di limitare la propagazione dell’incendio verso altre aree dello stesso piano dell’edificio ed è realizzata con partizioni resistenti al fuoco che si estendono dal pavimento al solaio del piano.

Tali partizioni non devono presentare discontinuità che consentano il passaggio di fiamme, calore e fumo, compresi i varchi per il passaggio di tubazioni, cavi elettrici e reti impiantistiche in genere che devono essere trattati con idonei prodotti termoespandenti atti a garantire la tenuta del compartimento. Un
compartimento deve resistere per la durata dell’incendio teorico in modo da conservare la propria stabilità meccanica (nel caso di elementi portanti) definito dalla “caratteristica R”; la propria tenuta ai gas caldi e alle fiamme “caratteristica E” e all’isolamento termico, tale da impedire la propagazione per conduzione o
irraggiamento, “caratteristica I”. Altre nuove caratteristiche quali la “M – azione meccanica”, la “W – irraggiamento” e tutte le altre proprietà sono richieste per applicazioni e casi specifici e tengono conto delle caratteristiche e problematiche di ogni singolo manufatto così come definito dalle norme di prova di riferimento.

L’estensione del compartimento dipende da vari fattori, i principali sono:

  • carico d’incendio;
  • tipo di costruzione;
  • processo di lavorazione;
  • presenza di sistemi di spegnimento;
  • facilità di accesso dei VV.F.
    definiti sia da specifica norma che da singole problematiche territoriali
  • risultati di calcoli: metodo analitico
  • risultati di prove: metodo sperimentale
  • confronto con tabelle: metodo tabellare

LASTRE UNIPAN® IN CEMENTO ALLEGGERITO FIBRORINFORZATO.


  • Flessibilità costruttiva grazie alle caratteristiche delle lastre UNIFLEX ed alla totale flessibilità del sistema UNIFIX.
  • Temperatura elevata: La tecnologia produttiva e l’assenza di materiale organico nelle lastre assicura una protezione totale da batteri e muffe in locali quali saune e bagni turchi, ambienti saturi di condensa, caratterizzati in più da elevate temperature.
  • Acqua e umidità: Le lastre UNIPAN® non subiscono alterazioni in presenza di acqua. Sono ideali per la realizzazione di pareti, contropareti e controsoffitti in piscine e centri termali. La loro stabilità strutturale evita dilatazioni con conseguenti distacchi o rotture delle piastrelle.
  • Pulizia ed igiene: Le lastre UNIPAN® sono ideali per ambienti che necessitano di continui lavaggi anche con liquidi disinfettanti. Le elevate caratteristiche strutturali permettono inoltre la presenza di carichi sospesi o in aggetto (monitor, bracci, luci) tipici di cucine industriali o sale operatorie.
  • Locali Pubblici: Centri commerciali, uffici, università, musei o qualunque edificio che sia caratterizzato da un’elevata presenza di pubblico, sono ambienti che richiedono grande resistenza, durata, inalterabilità ed estrema flessibilità realizzativa: le peculiarità del sistema UNIFIX.

F62 – PITTURE INTUMESCENTI


  • VERNICI INTUMESCENTI PER STRUTTURE IN ACCIAIO
  • VERNICI INTUMESCENTI PER SOLAI IN LAMIERA GRECATA E PROFILI IN ACCIAIO AD ELEVATA MASSIVITÀ
  • VERNICI INTUMESCENTI PER CEMENTO ARMATO, MURATURA, SOLAI IN LATEROCEMENTO, SOLAI A VOLTA,CARTONGESSO
  • PITTURE IN CLASSE ZERO (A1) DI REAZIONE AL FUOCO
  • VERNICI INTUMESCENTI PER LEGNO IN CLASSE 1 DI REAZIONE AL FUOCO
  • VERNICI INTUMESCENTI PER STRUTTURE IN LEGNO FINO A R120

LASTRE – PROTEZIONE IMPIANTI


  • perdita di funzionalità dell’impianto (soprattutto per gli impianti elettrici, impianti di allarme, per le elettrovalvole degli impianti di spegnimento, ecc).
  • propagazione dell’incendio attraverso le canalizzazioni.
  • fattori di innesco connessi ai cortocircuiti (per gli impianti elettrici).

Molti impianti ed apparecchiature elettriche devono rimanere in funzione anche in caso di incendio: questo vale per molti impianti industriali, per i sistemi di allarme, per le linee telefoniche di emergenza, gli ascensori, l’alimentazione ausiliaria di corrente elettrica e le luci di emergenza negli edifici: il funzionamento deve mantenersi efficiente in condizioni di sicurezza.


BOTOLE – PROTEZIONE EI 60 / 90 / 120


  • perdita di funzionalità dell’impianto (soprattutto per gli impianti elettrici, impianti di allarme, per le elettrovalvole degli impianti di spegnimento, ecc).
  • propagazione dell’incendio attraverso le canalizzazioni.
  • fattori di innesco connessi ai cortocircuiti (per gli impianti elettrici).

Molti impianti ed apparecchiature elettriche devono rimanere accessibili e allo stesso tempo questa accessibilità non deve fare venire meno le condizioni di sicurezza e protezione al fuoco.


CONDOTTE DI VENTILAZIONE ED EVACUAZIONE FUMI


  • REALIZZARE O RIVESTIRE LE CONDOTTE IN MATERIALE ANTINCENDIO.
  • REALIZZARE SETTI ORIZZONTALI
  • INSTALLARE SERRANDE TAGLIAFUOCO

I condotti diventano quindi una via preferenziale per l’espandersi dell’incendio, in quanto i fumi o le fiamme sviluppate dalla combustione possono fuoriuscire dai raccordi delle condotte, oppure estendersi da un locale all’altro attraverso le canalizzazioni stesse o attraverso eventuali spazi esistenti fra le canalizzazioni
e le pareti di compartimentazione.

In questi casi, se non vengono presi idonei provvedimenti atti ad eliminare tutte le problematiche sopra trattate, un intero edificio può essere invaso dai fumi o fiamme di un incendio originariamente localizzato in un locale anche molto distante.

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Corpi illuminanti e diffusori aria


  • perdita di funzionalità dell’impianto (soprattutto per gli impianti elettrici, impianti di allarme, per le elettrovalvole degli impianti di spegnimento, ecc).
  • propagazione dell’incendio attraverso le canalizzazioni.
  • fattori di innesco connessi ai cortocircuiti (per gli impianti elettrici).

Molti impianti ed apparecchiature elettriche devono rimanere accessibili e allo stesso tempo questa accessibilità non deve fare venire meno le condizioni di sicurezza e protezione al fuoco.


La nostra esperienza per tutte le esigenze:

isolamento termico ed acustico

protezione al fuoco, finiture d’interni.

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